Nel 2016 sono state pubblicate le nuove linee guida mondiali per la vaccinazione del cane e del gatto della Wsava ( World small animal veterinary association) come precedentemente scritto in un altro articolo.
Le linee guida raccomandano fortemente che tutti i cani e tutti i gatti beneficino della vaccinazione. Questo è molto importante perché oltre a proteggere il singolo animale, si crea una “immunità di gregge” riducendo il rischio di diffusione della malattia.
La percentuale di cani e gatti vaccinati in Italia è inferiore al 50% quindi molto lontana dalla soglia del 75% necessaria per creare i presupposti di immunità di popolazione.
Per legge ,solo e unicamente il Medico Veterinario può somministrare il vaccino a un animale e non può delegare nessun altro a farlo al posto suo, scegliendo il protocollo vaccinale più adatto a ogni singolo paziente.
La vaccinazione è la misura sanitaria che si è dimostrata più efficace nella pratica medica e veterinaria.
Che cosa si intende per vaccinazione:
Indipendentemente dalla modalità di somministrazione, la vaccinazione è l’immunizzazione di un animale sano nei confronti di una o più malattie, ottenuta mediante l’utilizzo di una preparazione antigenica, in grado di indurre una determinata reazione immunitaria, di tipo umorale o cellulo-mediata.
Lo scopo è quello di proteggere il cane o il gatto nei confronti dei patogeni per cui ha fatto il vaccino.
Esistono diversi tipi di vaccini:
- Vaccini vivi attenuati: contengono microrganismi attenuati che inducono immunità causando una lieve infezione priva di danni agli organi o segni importanti di malattia.
- Vaccini spenti o detti non infettivi: questi non sono in grado di infettare o di replicarsi e quindi di causare segni clinici stimolando una risposta di tipo umorale. Hanno generalmente una durata di immunità più breve rispetto ai “vivi” necessitando di richiami più frequenti per stimolare una protezione nel tempo.
Quale vaccini si possono fare:
I vaccini per cani e gatti sono stati suddivisi dalla Wsava in tre categorie:
- Vaccini raccomandati per tutti.
Sono quelli che tutti i cani e i gatti dovrebbero ricevere indipendentemente dalle circostanze o dalla localizzazione geografica.
Per il cane sono: Parvovirosi, Cimurro, Epatite infettiva, Rabbia (secondo le normative di ogni Stato)
Per il gatto sono: Panleucopenia felina, Calicivirosi, Herpesvirus, Rabbia (secondo le normative di ogni Stato) - Vaccini raccomandati non per tutti.
Non sono vaccini meno validi, ma consigliati solo per gli animali che sono più a rischio di determinate infezioni magari per il loro stile di vita piuttosto che per il luogo dove vivono.
Per il cane sono: Tracheobronchite infettiva, Parainfluenza, Bordetella ,Leptospirosi (in Italia promosso a raccomandato per tutti) ,Leishmaniosi, Herpesvirus, Borrelia, Piroplasmosi, Dermatomicosi.
Per il gatto sono: Leucemia felina ( promosso a raccomandato per tutti i gatti che vivono all’esterno), Clamidiosi, Dermatomicosi, immunodeficenza felina, Bordetella bronchiseptica. - Vaccini non raccomandati: Infezioni da Coronavirus nel cane e Peritonite infettiva nel gatto.
Presso il Centro Veterinario Montecchio siamo a vostra disposizione per programmare il protocollo vaccinale più adatto al Vostro amico a quattro zampe.
Dr. Barbieri Giovanni
Direttore Sanitario del Centro Veterinario Montecchio