Endoscopia

Endoscopia 2017-07-07T07:53:03+00:00

Project Description

L’endoscopia è un esame mini invasivo che ci consente di visualizzare alcune strutture anatomiche dall’interno:

  • l’esofago-gastro-duodenoscopia e la colonscopia sono gli esami consigliati per osservare l’apparato digerente;
  • la rinoscopia e la broncoscopia per l’apparato respiratorio;
  • la cistoscopia e la colposcopia per l’apparato genito-urinario;
  • l’otoendoscopia per l’orecchio.

Le procedure vengono effettuate in anestesia generale mediante l’impiego di uno strumento (flessibile o rigido) collegato ad un monitor.

L’endoscopia digestiva ha un’importante valenza diagnostica.

Introducendo la sonda attraverso il cavo orale dei nostri animali, possiamo osservare l’esofago, il cardias, lo stomaco, il piloro e il primo tratto dell’intestino tenue. La colonscopia invece prevede l’ingresso dell’endoscopio dallo sfintere anale esterno per studiare il retto, il colon, e in alcuni casi anche l’ultimo tratto del piccolo intestino.

In questa maniera possiamo osservare direttamente le strutture anatomiche interessate e studiare l’aspetto della mucosa (edematosa, acciottolata, aspetto cerebroide..); valutare l’eventuale presenza di lesioni (ad esempio ulcere, erosioni, noduli o masse…). Ci permette inoltre di prelevare, mediante pinze apposite, porzioni di tessuto da analizzare con esami istopatologici.

L’utilizzo dell’endoscopia rende altresì possibile la rimozione di alcuni corpi estranei dall’esofago o dallo stomaco dei nostri amici (calzini, palline, giochini, legni, ossa,…) senza dover necessariamente intervenire chirurgicamente.

Sempre più spesso cani e gatti si rendono protagonisti di patologie gastroenteriche croniche. Queste possono colpire animali di ogni sesso, razza o età, con sintomi che sono del tutto aspecifici: nausea, inappetenza, vomito, diarrea, o semplicemente feci poco formate.

Tali sintomi si presentano in maniera altalenante, perciò noteremo periodi con manifestazioni più evidenti che si alternano ad altri di regressione. Spesso la sintomatologia che non ha decorso acuto tende ad essere sottovalutata.

Inoltre esistono credenze popolari ormai consolidate che rischiano di fuorviare: “il cane mangia erba per pulirsi lo stomaco” oppure “è normale che il gatto vomiti ogni tanto” e così via.

I segni clinici che dovrebbero porci in allerta sono:

  • Vomito ricorrente
  • Ingestione di erba o di materiale non appropriato
  • Feci malformate o diarroiche associate o meno a muco e sangue
  • Ritardo nella crescita
  • Variazioni dell’appetito

Presso il Centro Veterinario Montecchio un medico è a vostra disposizione per visite specialistiche dell’apparato gastroenterico e per la diagnostica collaterale.