La maggior parte dei casi di infezione delle vie urinarie (UTI – urinary tract infection) è rappresentata nel cane da infezioni batteriche che interessano vescica e uretra e possono raggiungere, per via ascendente, ureteri e reni. Nel gatto sono invece frequenti i processi infiammatori.
I sintomi più comuni sono
- minzione frequente e difficoltosa di piccole quantità di urina (pollachiuria e stranguria)
- presenza di sangue (ematuria) a volte ben evidente, a volte evidenziabile solo all’esame microscopico
- leccamento frequente con conseguenti arrossamenti ed edemi della regione genitale esterna
- aumento della quantità di urine prodotte (poliuria) e aumento successivo della sete (polidipsia)
- minzione inappropriata in luoghi non usuali
- incontinenza
- urine torbide e dall’odore pungente
- febbre, abbattimento, svogliatezza, perdita di appetito nei casi più gravi
Il termine “cistite” indica un processo infiammatorio a carico della vescica: accanto alle più comuni forme batteriche, possiamo avere cistiti parassitarie, micotiche, idiopatiche, traumatiche o tumorali.
Una cistite batterica si instaura come conseguenza di una rottura dell’equilibrio normalmente esistente tra le difese dell’ospite e la virulenza del ceppo batterico. Gli agenti batterici più comunemente riscontrati sono Escherichia coli, Staphylococcus spp., Streococcus spp., Enterococcus spp., Enterobacter spp., Proteus spp., Klebsiella spp., e Pseudomonas spp.
In genere le infezioni batteriche sono sostenute da un singolo agente, anche se sempre più frequentemente si assistiamo a casi di co-infezione da parte di due o più batteri.
Per diagnosticare una cistite batterica è di fondamentale importanza effettuare un prelievo delle urine mediante cistocentesi, un esame chimico fisico e del sedimento urinario ed un esame batteriologico.
L’esame ecografico dell’apparato urogenitale è di fondamentale importanza in quanto permette di diagnosticare la presenza di calcoli, polipi, anomalie congenite o tumori che possono essere la causa primaria della cistite.
Nel gatto oltre alle infiammazioni vescicali dovute alle cause sopracitate esiste anche la cistite idiopatica, così chiamata in quanto non è legata a una causa specifica ma ad un insieme di fattori. Spesso colpisce gatti giovani e l’esame delle urine evidenzia la presenza di globuli rossi, una modica presenza di cristalli e assenza di batteri. Le cause della cistite idiopatica non sono ancora chiare ma studi hanno mostrato come difetti del rivestimento interno della vescica, alterazioni del ph urinario, e stress ambientali possano predisporre la comparsa di questa patologia.
Bibliografia: Buffington C.A.T 2011 “Idiopathic cystitis in domestic cats- beyond the lower urinary tract”. Journal of Veterinary Internal Medicine. 25: 784-796.
Medicina Interna del cane e del gatto. Nelson R.W, Couto C.G.